Dossier - L'influenza
L'influenza è un'
infiammazione respiratoria causata da un virus. All'inizio il virus attacca le vie respiratorie superiori e, dopo un periodo di incubazione, si diffonde.
Si trasmette attraverso le goccioline diffuse nell'aria da colpi di tosse e starnuti o per contatto diretto.
I
virus che causano l'influenza appartengono alla famiglia
Orthomixovirus e sono suddivisi in tre categorie, A, B e C.
Il virus A è il più pericoloso. È responsabile delle forme epidemiche nell'uomo ed è più soggetto a mutazioni. Le mutazioni si verificano quando cambia la struttura genetica del virus o quando cambiano le proteine che sono sulla sua superficie. Questi cambiamenti fanno si che i virus mutati non siano più riconoscibili da parte del sistema immunitario.
Il virus B causa forme sporadiche di influenza. Mentre il virus C è responsabile di influenze leggere.
I
sintomi più classici dell'influenza sono mal di testa, febbre, brividi, dolori muscolari diffusi, malessere generale, oltre a sintomi respiratori, come tosse e mal di gola. Invece l'influenza non comporta problemi intestinali, dovuti ad altre infezioni, diverse dal virus influenzale.
Non è detto, naturalmente, che i sintomi si manifestino sempre tutti. L'influenza può portare anche solo leggeri disturbi respiratori, senza febbre.
In ogni caso la febbre è molto frequente. La temperatura varia di solito fra i 38° e i 41°: sale rapidamente nelle prime 24 ore, per poi abbassarsi in due-tre giorni. La fase acuta dell'influenza dura in genere dai tre ai cinque giorni.
Le complicanze più comuni sono bronchite e polmonite.
13-11-2013