Dossier - Sindrome premestruale e ciclo
La fisiologia femminile è delicata e le variazioni ormonali, che ne regolano la funzionalità, spesso suscitano stati di malessere, sia fisico che psicologico, anche molto profondi.
Sbalzi d’umore repentini, tendenza a vedere il lato negativo delle cose, nervosismo, irritabilità, ipersensibilità e, come se non bastasse, anche dolori al seno, alla pancia, pesantezza alle gambe, aumento della ritenzione idrica, mal di testa e non è finita. Sotto il nome di sindrome premestruale sono stati raggruppati oltre 150 sintomi.
La sindrome premestruale può variare moltissimo da donna a donna sia per quanto riguarda la varietà, che l’intensità dei sintomi. In genere i suoi sintomi diminuiscono con l’arrivo del ciclo.
Tra le piante più efficaci nel combatterla, un posto d’onore spetta all’Agnocasto (Vitex agnus castus). Utilizzato fin dai tempi antichi, la sua efficacia nel combattere la tensione mammaria e addominale è stata recentemente confermata anche da diversi studi clinici.
In sinergia con l’Agnocasto, la Boswellia può risultare molto utile, grazie alla sua ottima azione antiinfiammatoria.
A completare la sinergia tra Agnocasto e Boswellia, tre minerali: Magnesio, Zinco e Calcio.
Il Magnesio rappresenta un aiuto naturale nella cura delle depressioni lievi e nei disturbi legati all’ansia, grazie alla sua azione protettiva sul sistema nervoso. Lo Zinco è prezioso per il corretto funzionamento dell’apparato riproduttivo ed endocrino. Il Calcio è utile per proteggere l’apparato scheletrico femminile.
Queste piante devono essere assunte almeno una decina di giorni prima del ciclo e possono essere d’aiuto anche anche durante il ciclo, perché molto utili nel combattere i sintomi tipici di quei giorni.
15-11-2013